narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l’oggetto di una compiaciuta ammirazione, mentre resta più o meno indifferente agli altri, di cui ignora o disprezza il valore e le opere; secondo la psicanalisi può essere, entro certi limiti, uno stato normale, ma può talora assumere dimensioni e significato patologici che interferiscono seriamente sulla vita di relazione, come in certe psicosi dette appunto narcisistiche, contrassegnate da un’apparente impossibilità di amore oggettuale. In usi estens., atteggiamento di egocentrismo, di eccessiva, esclusiva ammirazione e infatuazione di sé stessi, spec. in campo letterario e artistico.