nannandro
s. m. [comp. del gr. νάννος «nano» e -andro]. – In botanica, individuo maschile aploide e nano di certe specie di alghe edogoniacee, formato da poche cellule vegetative e da una gametocisti che di solito produce due spermatozoidi multiflagellati; si origina da una androspora fissatasi su un filamento femminile in vicinanza dell’oogonio.