mostarda
s. f. [der. di mosto]. – 1. a. Salsa a base di farina di senape (nera, gialla o bianca), sciolta con mosto o aceto e variamente aromatizzata. Locuz. fig.: far venire la m. (più com. la senape) al naso, muovere qualcuno a stizza. b. M. di Cremona, frutta mezzo candita e immersa in sciroppo senapato e aromatizzato con droghe. c. In funzione attributiva, gas mostarda, altra denominazione (per traduz. dell’ingl. mustard gas) dei vapori dell’iprite (noti anche come m. sulfurea), tossici, vescicatorî, dall’odore simile a quello della senape, largamente usati nella prima guerra mondiale e, sporadicamente, anche dopo come aggressivi chimici. d. In farmacologia, nome generico di sostanze alchilanti che presentano la struttura base del gas mostarda e che hanno assunto notevole importanza nella chemioterapia antitumorale. 2. In Sicilia, dolce fatto con mosto cotto, ispessito con farina, condito e aromatizzato in varî modi.