molassa
s. f. [der. settentr. di mola1]. – 1. In petrografia, arenaria piuttosto tenera, a grana media e fine, a composizione quarzoso-feldspatica micacea, con cemento calcareo o calcareo-marnoso, usata come pietra da mola; in Italia si rinviene abbondantemente nelle Prealpi e in certe zone dell’Appennino. 2. In geologia, formazione rocciosa costituita da arenarie a cemento calcareo, marne, argille, calcari, conglomerati, depositatasi lungo il margine esterno delle Alpi, dalla valle del Rodano fino alla piana bavarese, posteriormente alla fase parossistica di corrugamento della catena alpina: rappresenta quindi il tipico prodotto dello smantellamento della catena ormai sollevata ed emersa.