modulo /'mɔdulo/ s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus "misura"]. - 1. [punto di riferimento, principio informativo di qualcosa: i m. pittorici del Cinquecento] ≈ canone, criterio, esemplare, modello, norma. 2. (burocr.) [foglio a stampa con indicazioni precompilate e spazi da riempire: m. di versamento, d'iscrizione] ≈ formulario, modello, stampato. 3. (archit., arred.) [componente di base di un insieme, replicato più volte, usato nelle costruzioni e nell'arredamento: m. di una libreria] ≈ elemento. 4. (tecnol., elettron.) [componente circuitale ben individuabile di un apparecchio, che adempie una specifica funzione: m. di alimentazione, di memoria] ≈ scheda, unità. 5. (mon.) [misura in millimetri di una moneta] ≈ diametro. 6. (tecnol.) [grandezza che caratterizza le particolari proprietà di un corpo, di un meccanismo, ecc.: m. di elasticità] ≈ coefficiente, parametro. 7. (educ.) [parte in sé conclusa di un corso, che, combinandosi con altri moduli, costituisce il corso intero: impostare il programma per moduli] ≈ ⇓ unità (didattica).