mitraglia
mitràglia s. f. [dal fr. mitraille «monetina; insieme di monetine» e, per estens., «frammenti di metallo, mitraglia», alterazione di mitaille, der. di mite «monetina di rame»]. – 1. a. Quantità di pallottole e schegge di ferro che, messa in un tubo di latta, si adoperava un tempo invece delle palle ordinarie per caricare i cannoni nel tiro ravvicinato contro persone, o anche per riempirne le granate: caricare a m.; sotto i colpi della mitraglia. Per estens., cartucce a m., munizione spezzata per armi leggere. b. Con sign. collettivo, i proiettili sparati dalle mitragliatrici: crepita la m.; una scarica di m. lo colpì in pieno petto. 2. pop., non com. Quantità di monete minute, di spiccioli: aveva le tasche piene di m.; che ne faccio di tutta questa m.? 3. In funzione appositiva, effetto mitraglia (o effetto granulare), nei tubi termoelettronici, fenomeno consistente in piccolissime fluttuazioni della corrente anodica dovuto alla natura discontinua, granulare della corrente di elettroni emessi dal catodo, che si manifesta con un caratteristico rumore negli amplificatori a tubi elettronici ad alto guadagno.