miscellanea
miscellànea s. f. [dal lat. tardo miscellanea, neutro pl. dell’agg. miscellaneus «miscellaneo»; col sign. bibliografico, usato per la prima volta da A. Poliziano come titolo di una sua raccolta di scritti filologici (1489)]. – 1. a. Titolo di libri che contengono, riuniti in un volume, scritti di vario argomento di un solo autore o di più autori e che per lo più si pubblicano, a cura di amici o dell’editore stesso, per festeggiare uno studioso in qualche occasione solenne: gli allievi hanno preparato una m. dei loro scritti in onore del loro maestro. b. Denominazione delle raccolte di opuscoli varî che, nelle biblioteche, si fanno rilegare insieme secondo il formato, o che vengono riuniti in apposite cartelle. 2. In alcune riviste, titolo sotto cui vengono pubblicati, dopo gli articoli veri e proprî, articoletti minori, note critiche, notizie accademiche, ecc. 3. Più genericam., mescolanza di cose di vario genere.