metilico
metìlico agg. [der. di metile] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto la cui molecola contiene il radicale metile −CH3 (detto anche radicale o gruppo metilico). Alcole m. (o metanolo), alcole alifatico di formula CH3OH, liquido incolore, neutro, di odore pungente, molto tossico, che brucia facilmente; in passato si otteneva dai liquidi di distillazione del legno (e perciò era detto anche spirito di legno), mentre attualmente viene per lo più prodotto per sintesi facendo reagire ossido di carbonio e idrogeno in presenza di un catalizzatore (a base di ossido di zinco o di rame-zinco), e trova molte e importanti applicazioni, da quelle più tradizionali (impiego come solvente, denaturante, anticongelante, come materia prima per la preparazione della formaldeide, ecc.), a quelle più innovative (impiego come carburante in miscela con benzine, come fonte di carbonio nella produzione di proteine per via fermentativa, come combustibile non inquinante in centrali termoelettriche, come materia prima per la preparazione di acido acetico, ecc.). Etere m., sinon. di dimetiletere (v. dimetil-).