megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche mania di grandezza, e può essere sintomo di disordine mentale (confinante con il delirio di grandezza), o soltanto un atteggiamento caratterizzato da presunzione e orgoglio eccessivi. In senso più ampio, il termine è stato largamente usato anche nella polemica e nella satira politica, soprattutto alla fine del sec. 19° (con riferimento a Francesco Crispi, allora presidente del Consiglio), per indicare velleitarie pretese di grandeggiare nei rispetti di altre nazioni e le conseguenti aspirazioni espansionistiche e colonialistiche: quando gli italiani furono stanchi delle astuzie e delle lusinghe di Depretis, si abbandonarono alle facili seduzioni della m. di Crispi, e nel fallimento africano tutta la nazione fu compromessa (Gobetti).