medaglione
medaglióne s. m. [accr. di medaglia]. – 1. Grossa medaglia. 2. Nome dato in epoca moderna a quei prodotti, d’oro, argento e bronzo, della zecca imperiale romana che, per modulo e peso, si distinguono dalle monete e rivelano una tecnica di conio e un’arte d’incisione più accurate (la loro destinazione è incerta e si discute se fossero vere monete oppure medaglie commemorative, insegne militari, decorazioni o anche ornamenti personali): i m. aurei di Costantino, di Giustiniano; un m. bronzeo di Adriano. 3. Pendente di metallo nobile, di forma rotonda e più spesso ovale, variamente lavorato e ornato di gemme e smalti, che si apre come conchiglia e racchiude un ritratto o altro oggetto caro; anche, più semplicemente, piccola fotografia o ciocca di capelli racchiusa fra due vetri tenuti fermi da un cerchietto di metallo. 4. Motivo ornamentale costituito da una incorniciatura circolare o ovale, usato come decorazione di pareti murarie, spec. in funzione di cornice di bassorilievi o pitture figurate. 5. estens. a. Preparazione gastronomica, fatta di carne macinata o d’altro impasto, in forma di disco: un m. di vitello; m. di fegato d’oca; m. di prosciutto cotto in gelatina; m. di riso e fontina. Anche, morbido panino all’olio, di forma circolare schiacciata, che, tagliato a metà e ripieno di frittata o d’altro, si mangia freddo o riscaldato nei bar o altri esercizî pubblici: c’è un bar, elegante e ben fornito, dove accanto al solito giornale sportivo da leggiucchiare mangiando un m. si può trovare ogni mattina anche il massimo quotidiano finanziario italiano (Marco Lodoli). b. non com. Nodulo discoidale di lana che, per l’uso, si forma nei materassi ed è tanto pressato da non potersi più scardassare. 6. fig. Breve e denso profilo biografico o saggio letterario su un autore o un’opera.
◆ Dim. medaglioncino.