maretta
marétta s. f. [der. di mare]. – 1. Condizione, anche temporanea, del mare (che si può avere spec. in acque ristrette), caratterizzata dall’accentuarsi dell’increspatura dell’acqua con brevi ondicelle irregolari, appuntite, formatesi per lo spirare di venti locali, di direzione e intensità spesso mutevoli: oggi c’è m., c’è un po’ di m.; Tra gli scogli parlotta la m. (Montale). 2. In senso fig., stato di tensione, di agitazione e di malcontento latenti o solo parzialmente repressi: alla riunione di condominio c’è stata un po’ di m.; c’è m. tra i partiti della coalizione di governo.