linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati in genere, provvede alla circolazione della linfa nell’organismo e alla produzione delle cellule linfatiche (linfociti); ne fanno parte: il tessuto l., che costituisce i linfonodi i quali, ubicati in sedi anatomo-topografiche costanti, costituiscono le cosiddette stazioni l., ove confluiscono i vasi linfatici periferici (capillari l.) e da cui escono i collettori l. che, direttamente o attraverso altri vasi (tronchi l. principali), versano la linfa nel sangue venoso; il tessuto linfoide diffuso, presente in varî organi, costituito da accumuli di linfociti contenuti in uno stroma di fibrille reticolari; gli spazî l., formazioni cave e lacune di vario tipo in cui circola la linfa all’interno dei tessuti; e i vasi l., o assol. i linfatici (come s. m. pl.). 2. In medicina: a. Di linfa, a carico della linfa: circolazione l.; stasi linfatica. b. Costituito da cellule linfatiche (linfociti, linfoblasti), o pertinente a queste: infiltrazione l.; leucemia linfatica. c. Relativo a linfatismo: costituzione l., abito l., diatesi l., sinonimi di linfatismo; o che presenta linfatismo: un soggetto l., un bambino l., o, come sost., un l., una l., i linfatici. 3. Nel linguaggio com., che è ritenuto proprio, tipico dei soggetti linfatici: aspetto, temperamento l., quelli che caratterizzano il linfatismo (v.); analogam., un individuo l., una faccia linfatica. Anche fig., fiacco, senza vigore: una poesia l., stile l., scrittore linfatico.