lavabo s. m. [dal lat. lavabo, propr. "laverò", parola iniziale della formula, tratta dal salmo 25, che il sacerdote recitava lavandosi le mani] (pl. -i, o più spesso invar.). - 1. (eccles.) [momento della messa, all'offertorio, in cui il sacerdote si lava le mani] ≈ abluzione, lavanda. 2. (estens., arred.) a. [recipiente per lavarsi, sorretto per lo più da un treppiedi] ≈ lavamano, lavandino. b. [vaschetta di ceramica per lavarsi posta in bagno, per lo più montata a muro] ≈ lavandino, [se piccolo] lavamano. c. [ambiente dove si trovano gli impianti sanitari e igienici] ≈ bagno, toilette, toletta. 3. (estens., arred.) [vasca di ceramica corredata di apparato idraulico e di apposito sostegno dove si lavanole stoviglie e i cibi nelle cucine] ≈ (region.) acquaio, lavandino, lavello, (region.) scafa, (region.) sciacquaturo, (region.) secchiaro.