languidezza
languidézza s. f. [der. di languido]. – Stato di chi è o si sente languido: quelle febbriciattole gli hanno lasciato addosso una grande l.; il suono fiacco di quelle voci, il pallore e la l. di que’ visi eran cose da occupar tutto di compassione l’animo di chiunque (Manzoni); l. (o languore) di stomaco, sensazione penosa come di vuoto che si avverte allo stomaco, e particolarm. all’epigastrio, per bisogno di cibo. Fig., fiacchezza (di stile e sim.).