ladro [lat. latro -onis]. - ■ s. m. (f. -a) 1. [chi ruba] ≈ (region.) mariolo, (non com.) rubatore. ⇑ delinquente, farabutto, furfante, malandrino, malvivente, manigoldo. ⇓ borsaiolo, borseggiatore, rapinatore, scassinatore, scippatore, taccheggiatore, tagliaborse. ● Espressioni: fig., ladro di cuori → □; fig., ladro di galline (o di polli) → □; ladro di strada → □; fig., tempo da ladri ≈ maltempo, tempaccio, tempo da lupi. 2. (estens.) [chi pretende compensi o impone prezzi eccessivi] ≈ disonesto, strozzino, vampiro. ■ agg. 1. [che ruba: un commesso, un cassiere l.] ≈ ↓ disonesto. ↔ onesto, pulito. 2. (estens.) [che pretende compensi o impone prezzi eccessivi: un dentista l.] ≈ disonesto, esoso. ↓ caro, costoso. ↔ giusto, onesto. □ ladro di cuori [uomo galante e affascinante uso alla seduzione] ≈ [→ LATIN LOVER]. □ ladro di galline (o di polli) [chi si dedica a piccoli furti] ≈ ladruncolo, rubagalline. □ ladro di strada ≈ [→ LADRONE (1)].