ingiustizia
ingiustìzia s. f. [dal lat. iniustitia, der. di iniustus «ingiusto»]. – 1. L’essere ingiusto, come disposizione naturale contraria alla virtù della giustizia, all’equità, o come comportamento occasionale: non è ammissibile l’i. in chi ha il compito di giudicare; è evidente l’i. della commissione nei miei riguardi; trattare, premiare, punire con i.; tutti si sono accorti dell’i. dell’arbitro verso la nostra squadra; più spesso, la qualità e la condizione di un atto non conforme a giustizia: l’i. di una sentenza, di una punizione, di un provvedimento; molti hanno protestato per l’i. di quella decisione. 2. In senso più concr., atto ingiusto, non conforme cioè a giustizia, o che comunque costituisce una violazione, deliberata o no, del diritto altrui: fare, commettere un’i.; riparare un’i.; è un’i. questa!; rendersi colpevole di una grave i.; e al plur.: cercare di eliminare le i. sociali; quante i. nel mondo!; non tollero ingiustizie!