inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa, scorrevole, di colore intenso, stabile alla luce, a base di solfato ferroso e di tannino o acido gallico, di campeggio o di coloranti sintetici: scrivere, disegnare con l’i.; una macchia d’i.; i. nero, blu, verde; i. stilografico, particolarmente fluido; i. copiativo, arricchito di glicerina e zucchero, che lo mantengono umido più a lungo; i. indelebile, ottenuto unendo il blu di Prussia a una soluzione acquosa di acido ossalico; i. simpatico (calco del fr. encre sympathique), inchiostro con cui si ottiene una scrittura che diviene visibile solo con opportuni trattamenti; i. di china, a base di nerofumo, di rapido essiccamento, usato per disegnare. I. da stampa, denominazione generica di varî inchiostri, densi e adesivi, costituiti da una sospensione di nerofumo o altra materia colorante in olio minerale o di lino (i. grassi, per tipografia, litografia, ecc.), o molto fluidi, a base di solventi volatili (i. liquidi, per rotocalcografia, flessografia, ecc.); i. fluorescente, a base di pigmenti dotati di proprietà fluorescenti, usato per stampare manifesti, annunci pubblicitarî e francobolli. 2. Usi estens. e fig.: a. L’attività dello scrivere e, in senso concr. (poet. o letter.), l’opera scritta: su questo argomento si sono versati fiumi d’i., è stato scritto moltissimo; Quel ch’io vi debbo, posso di parole Pagare in parte e d’opera d’i. (Ariosto); talvolta al plur.: Se tanto lice a i miei toscani inchiostri (T. Tasso); li dolci detti vostri ... Faranno cari ancora i loro incostri (Dante). b. Con riferimento al colore più frequente dell’inchiostro (da cui la similitudine nero come l’inchiostro), nome, nell’uso com., del nero della seppia. In fitopatologia, mal dell’i., grave malattia del castagno, dovuta all’infezione di una peronosporacea (Phytophthora cambivora), caratterizzata dall’annerimento della base del fusto, delle grosse radici, nonché del terreno a queste aderente.