incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient. e dell’Arabia, posta in commercio in pezzi di forma diversa (lacrime, masse piriformi), di colore dal giallo al bruno, i quali, bruciando, producono fumo dal caratteristico odore aromatico, in uso fin dall’antichità nei riti religiosi come simbolo di venerazione e di preghiera: grani d’i.; odore d’i.; la navicella dell’i.; benedire l’incenso. 2. a. Fumo o profumo d’incenso: una cappella piena d’i.; per traslato poet., profumo in genere: le convalli Popolate di case e d’oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi (Foscolo). b. In senso fig., adulazione, lusinga: l’i. delle lodi; dare, bruciare l’i. ai potenti, adularli; sdegnare gli incensi.