impervio
impèrvio agg. [dal lat. impervius, comp. di in-2 e pervius: v. pervio]. – 1. Di luogo che, per la conformazione del terreno o per ostacoli naturali che si frappongano, non permette o rende difficilissimo il passaggio: una montagna i., che non ha vie d’accesso; sentiero, cammino impervio. 2. fig. Arduo, difficile: un’impresa i.; un passo del testo i. da interpretare. 3. Con accezioni più specifiche: a. In medicina, di organo cavo che ha il lume obliterato o gravemente stenosato: un tratto i. del tubo digerente; con sign. analogo si parla in zoologia, per es., di uccelli con narici impervie, e sim. b. In botanica, detto dei tubi cribrosi quando sono formati da cellule cribrose con pareti non realmente perforate. c. In ottica, di corpo opaco che non fa passare la luce. d. In marina, reti i., speciali reti usate per le ostruzioni nei porti e a protezione delle navi alla fonda, con il compito di impedire il passaggio dei siluri.