imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge; i. un attore, un artista; poeta imitato da molti ma da nessuno uguagliato; i. lo stile, l’arte (di uno scrittore, di un pittore, ecc.). b. Riprodurre in modo uguale o simile: i. il belato d’una pecora, il fischio delle sirene; i. con la voce il suono d’una tromba; i. un prodotto, un sistema di fabbricazione; contraffare: la scimmia imita i gesti dell’uomo; i. il modo di camminare, di parlare di qualcuno; i. la scrittura, la firma d’una persona. 2. In musica, ripetere, da parte di una voce in contrappunto, una frase già annunciata da altre voci. 3. Di cosa, assomigliare nell’aspetto: stoffa che imita il velluto; un broccato imitante l’antico; materiale plastico che imita la pelle.