illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben i., strade scarsamente i., e sim., indica piuttosto la maggiore o minor dotazione di mezzi d’illuminazione. 2. fig. a. Rischiarato dalla luce della verità, della sapienza: uno spirito i. (precisando, con funzione participiale, i. dalla fede, dalla verità); mente i., perspicace, capace di un’ampia visione delle cose. In partic., di persona che ha avuto (o presume, o si ritiene che abbia avuto) il dono di una particolare e straordinaria rivelazione o illuminazione interiore d’ispirazione divina. Nella primitiva Chiesa cristiana erano detti talora illuminati (gr. ϕωτισϑέντες) coloro che avevano ricevuto il battesimo. b. Con riferimento al principio illuministico della ragione naturale come forza che rischiara la mente, sono sorte nel sec. 18° le espressioni uomo i., cittadino i. e sim.: un cittadino i. ha più influenza nel mutare una nazione, che non ne abbiano i più gravi volgari Catoni (P. Verri); dispotismo o assolutismo i., quello dei sovrani riformatori del 18° sec., tipico prodotto dell’illuminismo di origine francese, in cui si riassumevano l’esaltazione della ragione (personificata dal monarca), l’astrattismo pianificatore dei riformatori e l’accettazione dell’assolutismo come forma di governo; prìncipi i., i sovrani che nella seconda metà del sec. 18° posero a fondamento della loro azione di governo l’attuazione di un programma di riforme ispirate ai principî di progresso civile proprî dell’illuminismo; e secolo i. fu espressione, e tema, ricorrente per tutto il sec. 18°. c. Come s. m., per lo più al plur., membro di una società segreta a base etico-religiosa, strettamente legata alla massoneria, fiorita in Baviera nell’ultimo quarto del sec. 18°, che si proponeva come fine la perfezione spirituale dell’uomo sulla base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Anche, membro di una setta di eretici spagnoli (propr. Illuminati di Spagna), attivi nei sec. 16° e 17°, che sostenevano di essere giunti a contemplare l’essenza stessa di Dio per immediata illuminazione dello Spirito Santo e di essere divenuti per questo impeccabili, nel senso che qualunque atto – anche se gravissimo per i non illuminati – non può essere agli illuminati imputato come colpa. 3. In araldica (anche allumato), attributo degli animali con occhi di smalto diverso.