grillo3
grillo3 s. m. [dal gr. γρύλλος, che indicava l’esecutore di una danza egizia dal carattere grottesco e licenzioso; il sign. che la parola ha poi assunto sembra essere legato al fatto che nelle prime raffigurazioni di γρύλλοι – quelle del pittore greco Antìphilos, secondo Plinio il Vecchio – è accentuato il carattere grottesco dei danzatori, spesso pigmoidi, dai glutei sporgenti e con il capo coperto da un berretto conico]. – Figurazione fantastica che presenta una testa su zampe o combinazioni di varie teste (umane o animali) formanti un unico organismo. Rappresentati nell’arte greco-romana, soprattutto nella glittica, i grilli passarono nell’arte medievale occidentale, mantenendo sempre un certo carattere magico e di meraviglia. Particolarmente diffusi nel sec. 13o, i grilli si ritrovano ancora, nel sec. 15o, nei quadri di H. Bosch.