goniometro
goniòmetro s. m. [comp. di gonio- e -metro]. – Strumento atto alla misurazione di angoli, costruito in diversi modelli secondo il tipo della misurazione da effettuare: g. rapportatore, realizzato con sostanze trasparenti come il plexiglas, a semicircolo o a circolo, usato per misurare angoli piani su disegni o per tracciare un angolo di valore dato; g. da officina, in metallo, per la misura di angoli formati da facce di un corpo solido, consistente in una parte fissa, solidale a un circolo graduato, nella quale è imperniata un’alidada, munita di nonio per la lettura. In cristallografia, per la misura degli angoli diedri dei cristalli, oltre al g. di applicazione (in uso spec. in passato e sostanzialmente uguale a quello da officina), viene comunem. adoperato il g. a riflessione, nel quale, determinata (mediante un sistema collimatore-cannocchiale) la posizione della faccia di un cristallo posto su un piatto girevole e con questo solidale, la misura dell’angolo diedro viene data dall’angolo supplementare a quello della rotazione che occorre far subire al piatto perché l’altra faccia del diedro venga a trovarsi nella medesima posizione della prima.