generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro); Piacciavi, generosa Erculea prole (Ariosto), con riferimento a Ippolito d’Este, figlio di Ercole I. 2. Che ha nobiltà e grandezza d’animo e dimostra tali qualità nel sapersi dedicare interamente a una nobile causa, nello spirito di sacrificio, nel coraggio, nel disinteresse e nell’altruismo: i giovani sono g.; uomo g. e cavalleresco; anche sostantivato: a’ generosi Giusta di glorie dispensiera è morte (Foscolo). Con sign. più particolare, di persona che, pur potendo usare la forza, vendicarsi, punire, è pronta all’indulgenza, al perdono: vincitore g.; essere g. con i nemici, con gli avversarî, con chi ci ha fatto del male. Per estens.: animo, carattere g.; indole g.; impulsi, sentimenti generosi. Nel linguaggio sport., riferito ad atleta che si impegna con tutte le proprie energie per conquistare la vittoria in una competizione: un corridore, un pugile g.; una condotta di gara generosa. 3. a. Largo nel ricompensare e nel donare: esser g. con i poveri, con i dipendenti, con chi chiede aiuto; mostrarsi g.; fare il g., ostentare una liberalità che non è consueta, o compiere un atto di generosità (anche morale) facendone sentire il peso; fig., essere g. di sé, dare largamente il proprio aiuto, prodigarsi nell’azione; riferito a donna, può significare anche facilità a concedersi. b. Di cosa, dato o fatto con generosità, quindi largo, abbondante: una g. offerta; mancia g.; fig., d’altre cose: una sorgente g., da cui sgorgano abbondanti acque; vino g., di buona qualità, che ristora, di alta gradazione alcolica; terreno g., fertile; cavallo g., di buona razza, buon corridore; una scollatura g., negli abiti femminili, assai ampia (spec. in quanto scopra gran parte del petto). ◆ Avv. generosaménte, con generosità, in modo disinteressato, con altruismo: dedicarsi generosamente a una causa; con bontà, con animo indulgente: dimenticare generosamente i torti subiti; con larghezza di mezzi: ricompensare generosamente.