generale2
generale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., aggiunto a titoli di carica o grado]. – 1. a. Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, grado degli ufficiali appartenenti alla categoria più alta della gerarchia militare: in ordine crescente dal meno al più elevato, g. di brigata (g. di brigata aerea nell’aeronautica, corrispondenti a maggior g. per i corpi tecnici, e a contrammiraglio nella marina); g. di divisione (e g. di divisione aerea, corrispondenti a tenente g. per i corpi tecnici, e ad ammiraglio di divisione, rispettivam. ammiraglio ispettore per i corpi non di stato maggiore, nella marina); g. di corpo d’armata, il grado più elevato in pace (corrispondente a g. di squadra aerea nell’aeronautica, a g. ispettore per i corpi tecnici, a ammiraglio di squadra, rispettivam. ammiraglio ispettore capo per i corpi del genio navale e delle armi navali, in marina); g. d’armata, il grado più elevato in tempo di guerra (corrispondente a g. d’armata aerea nell’aeronautica, a ammiraglio d’armata nella marina). b. In passato, nella marina militare velica, comandante supremo dell’armata di mare (g. del mare, a Genova; g. delle galere a Venezia). 2. Superiore massimo di un ordine o di una congregazione religiosa, primo dei cosiddetti superiori maggiori: il g. dei gesuiti, il g. dei domenicani; nelle congregazioni femminili, la generale o la generalessa, ma più spesso superiora generale o madre generale.