gazzarra
gażżarra s. f. [dall’arabo ghazāra «folla, gran quantità», da cui anche lo spagn. algazara]. – 1. Chiasso, baccano, dovuto di solito ad allegria esuberante e scomposta: far g.; la g. dei ragazzi nel cortile; una indecente, vergognosa gazzarra. 2. ant. Strepito guerriero, d’armi o di grida, come manifestazione di giubilo: giunse l’ammiraglio ... menando gran g. e trionfo (G. Villani); l’artiglieria ... cominciò a fare una lieta e spaventosa g. (Varchi). Anche, sparo di fuochi artificiali.