galla s. f. [lat. galla]. - 1. (bot.) [rigonfiamento delle piante causato da parassiti animali o vegetali] ≈ cecidio. ⇓ fitocecidio, zoocecidio. ● Espressioni: stare (o reggersi o rimanere o tenersi) a galla → □; tornare a galla → □; venire a galla → □. ▲ Locuz. prep.: a galla [alla superficie di un liquido] ≈ a fior d'acqua, in superficie. ↔ a fondo, sottacqua. 2. (med.) [lesione prodottasi sulla pelle per effetto di scottature o altro] ≈ bolla, gallozza, gallozzola, pustola, vescica. □ stare (o reggersi o rimanere o tenersi) a galla 1. [non andare a fondo se immerso in un liquido] ≈ e ↔ [→ GALLEGGIARE]. 2. (fig.) [fare quanto basta per fare fronte agli impegni, riuscire a salvarsi da una situazione difficile e sim.] ≈ barcamenarsi, cavarsela, difendersi, farcela, scamparla, (fam.) sfangarla, sopravvivere, tirare avanti. □ tornare a galla 1. [risalire in superficie] ≈ affiorare, emergere, riaffiorare, riemergere. 2. (fig.) [di fatto e sim., tornare nuovamente a far parlare di sé: dopo tanti anni la verità torna a g.] ≈ riaffiorare, riapparire, ricomparire, riemergere, ritornare alla luce. □ venire a galla 1. [salire alla superficie] ≈ affiorare, emergere. ↔ affondare. 2. (fig.) [venire alla luce] ≈ affiorare, venire fuori.