frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio, concorrendo alla formazione delle cavità orbitarie e nasali; seni f., le due cavità accessorie delle fosse nasali, scavate nello spessore dell’osso frontale, sopra e lateralmente alla radice del naso; muscolo f., muscolo che aderisce alla pelle della fronte, provocando con le sue contrazioni le rughe; lobo f., il lobo cerebrale posto anteriormente alla scissura centrale o di Rolando. b. Che è sulla fronte, cioè nella parte anteriore (in relazione ad alcuni sign. estens. di fronte): orlo f., superficie f. di un ghiacciaio; morena f., morena deposta sulla fronte di un ghiacciaio; in ottica, lente f. di un obiettivo (fotografico, da microscopio, ecc.), la lente più esterna, quella cioè più prossima all’oggetto inquadrato. c. Che è di fronte, che volge la fronte verso l’osservatore o che è volto contro la fronte di qualche cosa: la parte f. di un edificio, di un monumento; ritratto, fotografia f. (contrapp. a di profilo); nelle arti figurative, disposizione f. della figura, nell’arte primitiva; difesa, attacco f., con riferimento al fronte di un sistema difensivo o di uno schieramento; uno scontro f., tra due vetture che, procedendo in senso inverso, si urtano tutte e due con la parte anteriore (in senso fig., scontro diretto e violento tra due avversarî, in una polemica, in un contrasto di opinioni, e sim.). d. In biologia, sezione f., la sezione condotta secondo piani perpendicolari all’asse dorso-ventrale. e. In meteorologia, relativo a un fronte, nel sign. specifico di questo termine (v. fronte, n. 5): linea f., l’intersezione di un fronte con una superficie di uguale pressione atmosferica, in partic. con la superficie terrestre; sistema f., le masse d’aria che costituiscono due o più fronti; superficie f., lo stesso che fronte. 2. s. m. Parte anteriore e visibile, a sviluppo verticale, di un oggetto, di una struttura, ecc.: il f. dell’edificio; comune anche il dim. frontalino, con sign. partic. (v.). 3. s. m. a. Cerchio d’oro o d’argento ornato di pietre, o solo nastro o gallone, che, cingendo la fronte, mantiene a posto i capelli (già in uso presso i Greci e i Romani, e poi in varie epoche presso diversi popoli). b. Parte dell’elmo e della celata che proteggeva la fronte. c. Striscia di cuoio che fa parte della briglia e passa sulla fronte del cavallo. d. Parte della bardatura antica, in cuoio o metallo, che, collegata alla testiera, copriva la parte anteriore della testa del cavallo (era generalmente dotato di pennacchiera nella parte più alta e al centro, più in basso era armato di un ferro appuntito detto brocco); poteva essere a vista o cieco a seconda che avesse o no i fori per gli occhi. e. Mensola del caminetto; anche la piastra di ferro nel fondo del caminetto che ha lo scopo di riflettere il calore o di riparare il muro dall’azione del fuoco. ◆ Dim. frontalino s. m. (per un’accezione partic., v. la voce). ◆ Avv. frontalménte, di fronte: ritrarre, rappresentare frontalmente una figura; scontrarsi frontalmente; attaccare frontalmente il nemico, o una postazione, una posizione, una fortificazione nemica; anche fig.: attaccare frontalmente l’avversario, scontrarsi frontalmente, in un contrasto, in una polemica e sim., in modo aperto, deciso e accanito.