foruncolo
forùncolo (letter. furùncolo; ant. furùnculo, furóncolo, foróncolo) s. m. [dal lat. furuncŭlus, propr. «ladruncolo» (dim. di fur «ladro»), usato metaforicamente per indicare il tralcio della vite che toglie il succo al ramo principale, quindi la gemma, infine il foruncolo]. – Nel linguaggio medico (ma anche nell’uso com.), processo infiammatorio acuto, a carattere necrotico e purulento, provocato abitualmente dallo stafilococco piogeno aureo a livello del follicolo pilifero e del tessuto circostante (follicolite e perifollicolite); dà luogo ad arrossamento e tumefazione circoscritti, che si accompagnano a dolore e qualche volta anche a febbre; successivamente si ha formazione di pus denso giallastro, che si fa strada verso l’esterno, ed è seguito dall’eliminazione del cosiddetto cencio, che rappresenta la parte di tessuto necrosato. ◆ Dim. foruncolétto, foruncolino; accr. foruncolóne; pegg. foruncolàccio.