formigoniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento a Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. ◆ [tit.] [Gabriele] Albertini allontana il rimpasto di giunta. / Il boom di preferenze rafforza il sindaco. «Impossibile e inutile chiedere passi indietro ad An e Udc». Ma [Paolo] Romani e i formigoniani spingono per un rinnovo dell’esecutivo di Palazzo Marino [testo] […] Ma a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo: il rimpasto si deve fare. (Maurizio Giannattasio, Corriere della sera, 16 giugno 2004, p. 53, Cronaca di Milano) • Il presunto colpo di genio politico del redivivo [Umberto] Bossi, che (d’accordo con lo stesso [Silvio] Berlusconi?) ha messo la Lega di traverso sulle ambizioni formigoniane altro non è stato che il catalizzatore occasionale adatto a innescare lo scontro fra le due possibili risposte a un quesito fondamentale e squisitamente politico: cosa intende fare la Casa delle Libertà da grande? (Provincia, 13 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) • Il presidente lombardo Roberto Formigoni si è fatto le sue linee guida per l’aborto terapeutico, quello effettuato oltre i tre mesi di gravidanza. Il provvedimento fissa in 22 settimane e tre giorni il termine entro il quale effettuare negli ospedali lombardi l’interruzione volontaria di gravidanza (esclusi i casi in cui non sussista la possibilità di vita autonoma del feto). […] Giampaolo Donzelli, neonatologo dell’università di Firenze, pensa che l’atto d’indirizzo formigoniano sia «inopportuno e imprudente, non puntuale, affrettato». (M. Ca., Manifesto, 23 gennaio 2008, p. 7, Politica & Società).
Derivato dal nome proprio (Roberto) Formigoni con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 7 settembre 1985, p. 7, Inchieste (Giampaolo Pansa).