formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta da stampa, fogli di giornale, libri, pubblicazioni periodiche, cartoncini per biglietti da visita, cartoline, buste per lettera, carta da disegno, cartoni e anche tele o tavole e tavolette per dipinti, cartoncino per copie fotografiche (e analogam. le dimensioni della lastra o della pellicola o del singolo fotogramma, negativo o positivo), ecc., espresse con denominazioni specifiche e convenzionali, oppure con l’indicazione delle misure dei due lati, e nell’uso com. anche in modo più generico: fogli di carta da stampa di formato [cm] 70×100; una rivista di grande f., di f. medio; un volume di f. comodo, maneggevole, elegante, di f. tascabile; ridurre il f. di un giornale; tavolette dipinte di piccolo formato. In partic., per i libri: f. atlantico, a fogli interi, non piegati; f. in folio o in foglio, con una piegatura e due foglietti, cioè con quattro pagine o facciate (nella tecnica moderna, le edizioni con altezza superiore a 38 cm); f. in quarto, con due piegature e otto pagine (alt. tra 28 e 38 cm); f. in ottavo, con tre piegature e sedici pagine (alt. da 20 a 28 cm); f. in sedicesimo, con quattro piegature e trentadue pagine (alt. da 15 a 20 cm); f. in trentaduesimo, con cinque piegature e sessantaquattro pagine (alt. inferiore a 10 cm): si scrive anche in-folio, in-quarto o in-4°, ecc. Per le fotografie: copie in f. cartolina; ritratto in f. tessera (anche, ellitticamente, un f. tessera); ingrandimento in f. gigante; f. gabinetto (v. gabinetto); oppure, indicando le misure dei due lati in centimetri (per i formati piccoli in millimetri) e di solito in forma ellittica: lastre, pellicole, positivi 6×6, 6×9, 9×12, 13×18; fotogrammi, diapositive 24×36. Nelle pellicole cinematografiche, si chiama invece formato la larghezza della pellicola (detta anche impropriam. passo), indicata in millimetri e in modo ellittico: pellicola, film di 35 mm, di 16 mm, di 8 mm; mezzo f., quello ottenuto con apparecchi caricati con pellicola di 35 mm, che viene però impressionata in fotogrammi verticali di cm 18×24. Con uso estens., sono frequenti le locuz. in f. ridotto, in f. minore, di minore grandezza, di dimensioni minori, con riferimento generico a oggetti varî; fig., scherz., anche con riferimento a persone, di minore importanza, capacità, levatura, e sim. 2. In informatica, lo stesso, ma poco com., che format (nel sign. 1).