flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali si sarebbe liberata per riscaldamento; il metallo calcinato (da essi denominato calce) ne sarebbe rientrato in possesso per trattamento a caldo con un combustibile.