filoseparatista
(filo-separatista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene posizioni indipendentistiche, separatistiche. ◆ Non fidandosi delle forze di sicurezza locali, la Gendarmeria corsa, ritenuta troppo molle e forse infiltrata da esponenti filo-separatisti, il prefetto [Bernard] Bonnet ha creato il suo corpo speciale, messo direttamente agli ordini del comandante della Gendarmeria il quale risponde solo al gabinetto del prefetto. (Stefano Cingolani, Corriere della sera, 4 maggio 1999, p. 11, Esteri) • José Luis López de Lacalle, 62 anni, sposato con due figli, opinionista del quotidiano «El Mundo», faceva parte del Foro di Ermua, una delle iniziative che si erano sviluppate in questi anni nei Paesi Baschi per la difesa della democrazia. Più volte minacciato -- ultimamente un gruppo di filoseparatisti aveva lanciato quattro bombe molotov contro la sua casa -- non era nuovo alla battaglia politica. (Francesca Sforza, Stampa, 20 dicembre 2000, p. 25, Società e Cultura) • Si infittisce il mistero sul disastro aereo in Russia. Ieri pomeriggio, una nota pubblicata sul sito filo-separatista Kavkaz-center e firmata da un dirigente del movimento indipendentista, Akhmed Zakaiev, annunciava che i due Tupolev precipitati potevano «essere stati dirottati, anche da ceceni», oppure abbattuti per ordine dello stesso [Vladimir] Putin. (Riformista, 27 agosto 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso filo- aggiunto al s. m. e f. e agg. separatista.
Già attestato nella Repubblica del 6 giugno 1990, p. 15, Politica estera (Piero Benetazzo), nella variante grafica filo-separatista.