filo s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. partic. anche le fila). - 1. a. (tess.) [prodotto della filatura di una fibra: f. per imbastire; calze di f.] ≈ ⇓ refe. ● Espressioni: fig., dare filo da torcere (a qualcuno) ≈ boicottare (ø), mettere i bastoni tra le ruote, ostacolare (ø), osteggiare (ø). ↑ sabotare (ø); fig., fare il filo (a qualcuno) ≈ corteggiare (ø), fare la corte; filo a piombo [pezzo di piombo fissato all'estremità di un filo] ≈ piombino; filo di lana [punto d'arrivo di una gara sportiva, anche in senso fig.] ≈ arrivo, traguardo; fig., legato a filo doppio (a o con qualcuno) ≈ inseparabile (da); fig., ridotto a un filo [di persona ridotta a uno stato di estrema magrezza] ≈ ↑ ossuto, pelle e ossa, scarno, scheletrico. ↓ deperito, dimagrito, smagrito. b. (fig.) [al plur., le fila, elementi costitutivi: scoprire le f. d'una congiura] ≈ trama. ● Espressioni: tenere (o reggere) le fila (di qualcosa) ≈ capeggiare (ø), dirigere (ø), governare (ø), pilotare (ø); tessere le fila ≈ brigare, complottare, macchinare, tramare; tirare le fila (di qualcosa) ≈ concludere (ø), condurre (o portare) a termine (o a compimento) (ø). 2. (estens.) [conduttore metallico ricoperto di materiale isolante: f. elettrico] ≈ cavo. 3. (fig.) [concatenazione logica: seguire il f. delle idee] ≈ andamento, direzione, ordine. ● Espressioni: filo conduttore ≈ fil rouge, filo rosso, Leitmotiv; perdere il filo (del discorso) → □. ▲ Locuz. prep.: per filo e per segno ≈ dettagliatamente, esaurientemente, minuziosamente, punto per punto. ↔ per sommi capi, sommariamente. 4. a. [quantità minima di liquidi, cibi e sim.] ≈ briciolo, goccio, (non com.) zinzino. ● Espressioni: filo d'erba [fusto di pianta erbacea] ≈ stelo; tagliare a filo [pareggiare i margini o i contorni di qualcosa] ≈ raffilare, rifilare. b. [emissione minima di aria: un f. di vento, di voce] ≈ alito, refolo, soffio. 5. [parte tagliente di una lama] ≈ taglio. ● Espressioni: fig., passare a fil di spada ≈ ammazzare, trafiggere, trapassare, uccidere. 6. [linea comune a due facce consecutive di un solido: il f. del tavolo] ≈ spigolo. □ perdere il filo (del discorso) [confondersi nel parlare] ≈ bloccarsi, fermarsi, interrompersi. ↔ continuare, proseguire.