fillade
fìllade s. f. [dal fr. phyllade, che è dal gr. ϕυλλάς -άδος «fogliame», per l’aspetto fogliaceo]. – Roccia metamorfica di epizona, originatasi per metamorfismo dinamico di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei, caratterizzata da grana minutissima e marcata scistosità, composta essenzialmente di quarzo e sericite (o paragonite): f. quarzifere, in cui il quarzo è molto abbondante; f. cloritiche, grafitiche, feldspatiche, granatifere, ecc., secondo che contengano come minerali accessorî clorite, grafite, ecc. Le filladi, rocce molto diffuse, costituiscono in Italia il basamento delle Alpi calcaree meridionali e sono inoltre presenti nelle Alpi occidentali, nelle Alpi Apuane, nei monti Peloritani e in Sardegna.