fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende dalla comparsa della prima mestruazione alla menopausa); anche il risultato, cioè l’effettiva attività riproduttiva dell’individuo (che nel linguaggio medico si preferisce chiamare fertilità). b. Con senso più ampio, in statistica demografica, la capacità riproduttiva della popolazione, con riferimento quindi anche all’uomo a partire dalla pubertà. 2. fig. Capacità di produrre opere, beni, servizî e, più in generale, idee, progetti, ecc.: f. dell’ingegno; f. poetica. In economia, i beni economici sono detti a f. semplice o a f. ripetuta, secondo che siano suscettibili di rendere un solo servizio (per es. il pane, tra i beni diretti, il carbone, tra i beni strumentali) o più servizî (per es. un vestito, una macchina).