fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato dall’antropologo polacco-amer. B. Malinowski (1884-1942) per indicare, nelle espressioni comunione f., funzione f., quella particolare funzione che ha talvolta il linguaggio verbale, non di comunicare o chiedere informazioni, ma di stabilire o mantenere un contatto fra due persone (locutore e destinatario); hanno tale funzione, per es., le formule stereotipate («Pronto!, mi sente?», «Come va?», «Capito?», e sim.) con cui si avvia e si continua una conversazione telefonica, o i commenti sulle condizioni atmosferiche e le domande sullo stato di salute che si scambiano, per es., due persone che s’incontrano in ascensore.