fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine passò a indicare lo stesso calendario ufficiale romano (nel quale erano distinti i giorni «fasti» e quelli «nefasti»), e, poiché il calendario era di solito accompagnato dalla lista dei magistrati eponimi, si dissero f. consolari le liste dei consoli (poi anche, per analogia, f. trionfali le liste dei trionfi dei generali). 2. fig. Memorie gloriose: Testimonianza a’ f. eran le tombe (Foscolo); i f. del diritto romano nel medioevo; i f. della scienza, dell’arte; i f. della nazione, della città; e anche: i f. dello sport; i f. della nazionale di calcio. Contrapposto a nefasti, nell’espressione i f. e i nefasti per indicare le pagine gloriose e quelle oscure (o, in genere, la storia) di un’istituzione e sim.: i f. e i nefasti di un’accademia, del cinema muto, ecc.