farmacoprevenzione
s. f. Prevenzione nei confronti dell’insorgere di patologie mediante l’uso di sostanze chimiche farmacologiche; con particolare riferimento alla prevenzione di neoformazioni tumorali. ◆ «Un programma difficile -- ha ammesso [Umberto Veronesi] --, ma abbiamo dalla nostra formidabili alleati. Pensiamo alla ricerca genetica o alla possibilità di rafforzare le nostre capacità di difesa, anche grazie alla farmacoprevenzione, con sostanze capaci di spezzare la complessa catena della cancerogenesi». (Daniela Daniele, Stampa, 4 novembre 2000, p.13, Interno) • «L’analisi dei dati italiani -- scrivono Victor Vogel e Shelly Lo -- conferma il ruolo del tamoxifene nella farmacoprevenzione del tumore del seno. L’identificazione sempre più precisa delle donne a maggior rischio di sviluppare tumori del seno ormono-dipendenti è fondamentale per massimizzare i benefici del farmaco». (Mario Pappagallo, Corriere della sera, 15 gennaio 2003, p. 18, Cronache) • Tra le nuove frontiere che maggiori successi stanno registrando nella lotta al cancro sempre più importante sta diventando la farmacoprevenzione, la possibilità cioè di prevenire l’insorgere dei tumori utilizzando farmaci conosciuti da anni (Carlo Brambilla, Repubblica, 12 maggio 2007, p. 41, Cronaca).
Composto dal confisso farmaco- aggiunto al s. f. prevenzione.