estivazione
estivazióne s. f. [der. di estivare]. – 1. La migrazione stagionale delle greggi e delle mandrie che salgono dai fondivalle o dalle sedi di versante a quelle di alta montagna nei mesi estivi per utilizzare i pascoli delle alte praterie. 2. Fenomeno (analogo alla ibernazione) che si verifica in varî animali, i quali, durante la stagione calda, per sottrarsi a condizioni ambientali sfavorevoli, rallentano la loro attività ed entrano in uno stato di letargo o di torpore. 3. In bachicoltura, operazione consistente nel tenere le uova appena deposte a temperatura di 24-30 °C (seguono poi l’ibernazione e infine l’incubazione). 4. In botanica, la posizione reciproca, detta anche preflorazione, degli antofilli di un medesimo verticillo fiorale, prima dell’apertura del fiore. 5. Nell’industria dei laterizî, esposizione all’aria dell’argilla nel periodo estivo: l’essiccamento e l’imbibizione, ripetuti più volte, ne migliorano la qualità, favorendo la polverizzazione del materiale, l’asportazione delle impurezze solubili, l’ossidazione di composti organici, ecc.