estero
èstero agg. e s. m. [dal lat. extĕrus, agg., «di fuori, straniero»]. – Straniero, detto di paese che è fuori dei confini di una determinata organizzazione statale: stati e., nazioni e., territorio e.; come s. m. (solo al sing.), l’estero indica in modo indeterminato uno stato straniero o collettivamente l’insieme dei paesi stranieri: andare, vivere, trovarsi all’e.; viaggiare spesso all’e. per lavoro; passaporto per l’e.; notizie dall’e.; scambî culturali con l’estero. Di merci e sim., che vengono da altro stato o appartengono ad altro stato: vini, liquori, tabacchi, profumi e.; giornali e.; società impiantate con capitale estero. Relazioni e., commercio e., politica e., che uno stato ha con altri stati; ministero degli Affari E. (o, in forma abbrev., degli Esteri).