esenzione
eṡenzióne s. f. [dal lat. exemptio -onis, der. di eximĕre «esimere», part. pass. exemptus]. – Privilegio che dispensa da qualche obbligo comune: e. da un’imposta, da determinati tributi, dalla milizia, dal servizio di leva (quando era obbligatorio); enti che godono di ampie e. fiscali; avere l’e., concedere un’e.; ottenere l’e. dalle tasse scolastiche. In partic., uno dei privilegi che il diritto canonico riconosce al clero, in forza del quale i suoi membri sono esentati da alcuni uffici pubblici proprî dei laici e da alcuni oneri (in partic., quando era obbligatorio, il servizio militare).