epicureismo
s. m. [der. di epicureo]. – 1. In generale, la dottrina e l’atteggiamento dei seguaci del filosofo greco Epicuro (341-270 a. C.), il quale, nell’ambito di una concezione del mondo naturale improntata alla fisica atomistica democritea, poneva il fine dell’uomo nel conseguimento del piacere, inteso non come godimento sensuale, ma come equilibrio interiore, che il saggio raggiunge vivendo appartato, contentandosi di appagare i desiderî naturali e necessarî, e soprattutto liberandosi del superstizioso e vano timore della morte e degli dei. 2. Nell’uso corrente, l’atteggiamento e il modo di vivere di chi pone come fine preminente della propria esistenza il raffinato godimento dei piaceri che la vita può offrire.