emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: tartaro e.; e. centrali, che agiscono stimolando il centro bulbare del vomito (come, per es., l’apomorfina); e. periferici, che stimolano le terminazioni nervose sensitive del nervo vago o del nervo glossofaringeo, causando il vomito per via riflessa (come il tartaro emetico, il solfato di rame, ecc.).