eforo
èforo s. m. [dal lat. ephŏrus, gr. ἔϕορος, comp. di ἐπί «sopra» e tema di ὁράω «guardare»]. – 1. Nell’antica Sparta, ciascuno dei cinque magistrati annuali elettivi, che in origine ebbero forse funzioni sacrali (e il loro nome significherebbe «ispettori», «osservatori» del cielo), e in età storica ebbero essenzialmente compiti di polizia e di vigilanza sulla vita pubblica e privata dei cittadini, accrescendo via via il proprio potere fino a contrastare, talora con successo, lo stesso potere regio; il loro presidente dava il nome all’anno. 2. Nella Grecia odierna, sovrintendente, per es. alle antichità di un nòmos. 3. Nel diritto canonico cattolico, il sacerdote nominato dal vescovo col compito di assistere e controllare gli aspiranti agli ordini sacri che per qualsiasi ragione fossero costretti a vivere al di fuori del seminario.