eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare, la distanza tra il centro della piastra circolare da cui esso è costituito e l’asse di rotazione. b. In geometria, costante relativa ad una conica, pari al rapporto costante e tra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco di questa e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco; risulta e = 1 per la parabola, e >; 1 per l’iberbole e e 〈; 1 per l’ellisse; in partic., per quest’ultima è anche pari al rapporto fra la semidistanza tra i fuochi e il semiasse principale, e indica di quanto l’ellisse si discosti dalla forma circolare. c. In scienza delle costruzioni, per le travi soggette a pressoflessione (sforzo normale e flessione), si chiama eccentricità, nella generica sezione trasversale, la distanza del centro di pressione, relativo alla sezione considerata, dal baricentro di questa. 2. Posizione eccentrica, cioè lontana dal centro: e. di un cratere, in vulcanologia; in partic., nell’uso com., posizione di un quartiere urbano distante dal centro della città. 3. fig. Qualità o comportamento di persona eccentrica; stravaganza, bizzarria: è noto a tutti per la sua e.; mostrare e. nel vestire.