distornare
v. tr. [comp. di dis-1 e tornare, sul modello del fr. détourner (ant. destorner, destourner)] (io distórno, ecc.). – Forma letter. per stornare, nel sign. di allontanare, tener lontano (un pericolo): incomodi, i quali da parecchi secoli in qua sono meno possibili a d. che già non furono gli effetti dei fulmini e delle grandini (Leopardi); o volgere altrove, impedire e sim.: d. da un proposito; s’altro accidente nol distorna, Vedrà Bologna e poi la nobil Roma (Petrarca); Pianse, percosse il biondo crine e ’l petto Per distornar la tua fatale andata (T. Tasso). Anticam. fu usato anche con il sign. amministrativo e contabile di stornare.