distanziometrico
distanziomètrico agg. [comp. di distanza e -metrico] (pl. m. -ci). – Che serve per la misurazione delle distanze: radar d.; pannello d., ciascuno dei tre segnali posti prima di un passaggio a livello, a debita distanza l’uno dall’altro, per indicarne la presenza. Cannocchiale d. (o diastimometrico), cannocchiale collimatore che permette la misurazione indiretta della distanza di un punto del terreno, sul quale viene rizzato un regolo graduato, dal punto di stazione, a partire dalla costante costruttiva dello strumento (costante diastimometrica), cioè dal rapporto tra la distanza focale dell’obiettivo e la distanza tra i fili estremi del reticolo; la distanza del regolo dal fuoco anteriore dell’obiettivo sarà data dal prodotto tra la costante diastimometrica e la lunghezza del tratto del regolo che si vede tra i fili estremi del reticolo.