disallenato
p. pass. e agg. Che è fuori allenamento, non sufficientemente allenato. ◆ L’apatia dei suoi connazionali non la sorprende. «Sono completamente disallenati alla grande letteratura erotica - teorizza [Erica Jong]». (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 30 dicembre 1998, p. 31) • La Venus [Williams] di oggi è parsa una splendida modella disallenata. Lo ha ammesso lei stessa. (Gianni Clerici, Repubblica, 26 gennaio 2001, p. 57, Sport) • Anche oggi questo [Roger] Federer disallenato, con una caviglia incerottata, una coscia minacciata da una contrattura, sui due set avrebbe chiuso. (Gianni Clerici, Repubblica, 21 novembre 2005, p. 52, Sport).
Derivato dal p. pass. e agg. allenato con l’aggiunta del prefisso dis-.
Già attestato nella Repubblica del 23 settembre 1988, p. 2, Seul ’88 (Gianni Brera).