difetto
difètto s. m. [dal lat. defectus -us «il venir meno», der. di deficĕre «mancare», comp. di de- e facĕre «fare»]. – 1. a. Mancanza, scarsità: c’è d. d’acqua nella zona; d. d’argomenti, d. di prove, ecc.; riparare a un d., colmare una lacuna; far d., mancare: non gli fa certo d. la sfacciataggine; come locuz. avv., in difetto di, in mancanza, in assenza: in d. d’altri mezzi di persuasione, ricorreva alle minacce. In matematica, approssimazione per difetto (contrapp. all’approssimazione per eccesso), quella che, in un procedimento di calcolo, dà come risultato un valore inferiore al valore reale per una quantità che, nel calcolo in questione, si può ritenere trascurabile. b. ant. Deficit finanziario, ossia insufficienza delle entrate di fronte alle spese pubbliche. 2. a. Imperfezione fisica o morale, e in genere qualsiasi cosa che costituisca imperfezione o diminuisca il pregio di un oggetto, di un’opera: un d. fisico; d. naturale; d. di nascita; d. di pronuncia; un giovane pieno di difetti; correggere i proprî d., correggersi da un d.; una tesi di laurea, un disegno, un’incisione, una statua che ha molti d.; difetti di fabbrica, di costruzione, ecc. Con usi tecn. e scient.: in medicina, minorazione anatomica o funzionale che s’instaura in un individuo come esito di un qualsiasi processo morboso (d. motorio, d. schizofrenico, ecc.); in ottica, difetti di un sistema ottico, quelli derivanti da imperfezioni di lavorazione dei diottri, da mancanza di omogeneità dei mezzi ottici, ecc. b. Abitudine riprovevole o comunque sconveniente o sgradevole: avere il d. di mangiarsi le unghie, di mettersi le dita nel naso; ha il gran brutto d. di curiosare nei cassetti dei colleghi, di non dir mai la verità tutta intera. c. Stato di colpa, di chi cioè ha commesso un fallo, un errore, una trasgressione: spec. nelle espressioni essere, trovarsi in d., trovarsi in colpa, o anche essere dalla parte del torto; prov., chi è in d. è in sospetto (o, al contr., chi è in sospetto è in difetto). 3. ant. Contravvenzione a una disposizione dell’autorità, reato: coloro li quali per li loro d. l’autorità delle publiche leggi già condannò a essilio (Boccaccio). ◆ Dim. difettino, difettùccio; pegg. difettàccio.